BIBLIOTECA COMUNALE DI LIPOMO: MAI VIVERE CON LO SGUARDO RIVOLTO AL PASSATO

lunedì 2 maggio 2011

MAI VIVERE CON LO SGUARDO RIVOLTO AL PASSATO

TUTTA LA VITA di romana petri
Storia di un amore felice - evento raro in letteratura - protagonisti Alcina, donna tenace che riesce a traghettare sua figlia verso la felicità (di “personaggio indimenticabile” parla Dacia Maraini), e Spaltero, l’uomo che la ama fin da bambino.

La forza di una donna.Il coraggio di una figlia.Un amore piu' forte del tempo.

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Con la fine del mese di maggio si conclude per me un lungo periodo di attività culturale nel Comune di Lipomo e significativamente nella Biblioteca Comunale:

oltre cinque anni , una Biblioteca rifiorita e diventata un polo di attrazione culturale , più di cento eventi , tutti realizzati tenendo ben presente la gente e la qualità.

Una costante collaborazione con le scuole, le associazioni civili, religiose e l'amministrazione comunale e con i diversi artisti ed autori.

Ci siamo posti l'obiettivo di far amare i libri e la lettura a tutti con particolare attenzione ai bambini ed ai ragazzi!
Pero' ogni cosa non e' per sempre e soprattutto nessuno e' insostituibile , siamo sempre “pro tempore ”.
Lascio il Comune di Lipomo e lascio il lavoro non per un "meritato riposo" che per me sarebbe impensabile ma soltanto per poter di nuovo essere attratto da altri impegni nella cultura.
Grazie a tutti della fiducia!

Il bibliotecario : beppe

RACCONTIAMO LIPOMO

VILLA FULVIA LIPOMO

La villa che ci appare sulla cima della collina in realtà giace su di un pianoro ove un tempo esisteva una casa di campagna e tutt’intorno un nucleo abitato dell’antico paese

La villa eretta in uno stile eclettico tipico della seconda metà del XIX secolo si andò costruendo attorno ad una torre preesistente,forse una antica torre di guardia,ed era costituita da un corpo ad U con la fronte che guarda verso Como. Nella parte interna venne creato un grande piazzale alla cui destra era affiancato il complesso della fattoria e dei servizi rurali con a sua volta sul lato esterno un ampio cortile sul quale vennero erette le scuderie. Il parco sfruttava abilmente la conformazione naturale del terreno collinoso e digradante verso la strada proveniente da Como. La villa ed il parco vennero completati nel 1882.

Il parco di stile misto ,molto ampio,recintato da un alto muro di cinta , e’ percorso da viali che ad un certo punto tagliano in due orizzontalmente la salita in pietra che unisce il piazzaletto inferiore al piazzale superiore antistante la villa. Nel parco vennero piantate diverse piante secondo lo stile dell’epoca , per lo più conifere ,oltre a faggi ed altre di specie diversa ,sapientemente disposte in modo da costituire una fascia verde attorno alla parte centrale caratterizzata da ampie distese di prato. Si fecero anche lavori di artifizio come cascatelle , corsi d’acqua,grotte,scale acciottolate, ponticelli che davano respiro alla severità della vegetazione e conferivano l’aspetto romantico dell’epoca.

Lungo la strada che porta al nucleo centrale del paese davanti alla salita che conduce alla Chiesa Parrocchiale dei SS. Vito e Modesto sorgeva un tempo il vecchio cimitero sul luogo del quale venne eretta la tomba di famiglia ove sono sepolti i membri della famiglia De Herra .

Nel 1946 l’intera proprietà della famiglia De Herra in Lipomo venne ceduta dall’ultimo proprietario , don Alberto De Herra , alla congregazione delle Figlie di S. Maria della Provvidenza dell’opera Don Guanella.

Giuseppe Rigamonti