sabato 19 novembre 2011

consigli del bibliotecario

L'Italiano di Giulio Bollati - introduzione di David Bidussa
In questo senso l'Italiano di cui discute Bollati non è un prodotto naturale, né una «maledizione» o, men che meno, un incidente di percorso. È invece un progetto, che trova nel processo risorgimentale il suo momento definitorio. Noi siamo oggi ciò che il Risorgimento ci ha fatto. Un processo che include (piú che escludere) anche tutti coloro che lo hanno politicamente e culturalmente avversato, perché il risultato culturale che ne consegue non è lontano dalla loro identità.
Un processo e un periodo della storia nazionale che, come conclude Giulio Bollati nelle pagine finali del testo che dà il titolo a questo libro, «tramandano alla nazione unita un patrimonio di principî morali e spirituali, un "retaggio ideale" che, a guardarlo spassionatamente, e riconosciutagli la sua parte di funzione patriottica e i suoi momenti di decoro culturale, bisognerà poi decidersi a considerare per quello che è: una riserva di fondo nei confronti della civiltà moderna».

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